La famiglia Rossini, intesa come primo nucleo aziendale attivo nel mitico periodo del boom economico italiano, negli anni Sessanta era già social. Lo testimoniano i biglietti di auguri, i comunicati per le ferie, la scelta dei soggetti che andavano dalle foto di gruppo a quelle di prodotto, dai soggetti artistici alle grafiche dei cataloghi; insomma, massima libertà creativa per mantenere il contatto con clienti e fornitori – che spesso erano anche amici – e dimostrarsi attenti alle relazioni, però in modo spontaneo e inconsapevole, ben lontani dalle tecniche di marketing che oggi incasellano tutto, anche un semplice gesto di cortesia.
foto di Laboratorio Foto Cine Riparazioni di Marco Compagnoni