Questa lampada prende il nome da Via Filippo Turati a Milano, che è anche una stazione della prima tratta della metropolitana costruita nel 1990 come Linea 3 per collegare la Stazione Centrale al Duomo.
Una zona quindi milanese doc, che questa lampada ben rappresenta per eleganza e carattere. La forma è particolare, la finitura con foglia (oro oppure argento) lascia intravedere il corpo illuminate con una suggestiva diffusione di luce nell’ambiente.
Tecnicamente, Turati è una lampada da parete oppure a sospensione, con lastra di vetro bianco lucido o decorato in foglia. Le lastre in vetro vengono accostate e fissate ad una struttura in metallo cromato nella versione argento o bianca, dorata nella versione oro. Il prodotto ha un attacco E27 che consente di montare una lampada alogena o a LED, lasciando al cliente la scelta.
In ogni caso, un complemento d’arredo che piacerà a coloro che cercano un oggetto che si faccia notare per estetica nell’arricchire i progetti di architettura d’interni e al tempo stesso impeccabile nella propria funzione.