LIGHT+BUILDING, il nostro reportage.

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La partecipazione ad una Fiera necessita sempre di un periodo di decompressione, che porta alla corretta valutazione delle attività intraprese durante l’evento. Di tempo ne è passato, ma ci piace ripercorrere oggi con voi ciò che è stata la nostra presenza alla Fiera ormai accreditata da anni come la più importante nel comparto illuminotecnico: Light+Building di Francoforte.

Tra i 2.589 espositori c’eravamo anche noi con la nostra squadra. Ok, non tutti i 216.000 visitatori saranno passati dal nostro stand, ma di sicuro al booth C88, padiglione 5.1 c’è stato un bell’andirivieni. Per noi la percezione è sicuramente positiva: abbiamo ricevuto tantissime visite, addirittura in aumento rispetto alla passata edizione, e un feedback positivo per le novità di prodotto, che quest’anno erano davvero tante. I nuovi modelli 929MILANO firmati da Chiaramonte Marin, Andrea Lazzari, Stefano Valente e Federica Suman, hanno catturato l’attenzione non solo per l’impatto estetico, ma perché davvero sembravano rappresentare una sorta di “punto a capo” nel mare magnum della creatività. Ma anche nel comparto tecnico, lato Plexiform, abbiamo condiviso un importante consenso di pubblico e critica, specialmente per l’ottimo comfort visivo di Sistema9, la linea architettonica di Eiffel e la luce al cubo di Dinamica Q.

Certamente saranno i numeri – e il tempo – a fornirci una fotografia più precisa sull’argomento; e magari ci sarà qualche spunto di riflessione in più sul significato di una Fiera specializzata oggi, in un mondo sempre più digitale.

Ma questa è un’altra storia, e ve la racconteremo un’altra volta.

 

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