La Danimarca ha prodotto tutta la sua energia grazie alla forza del vento. E come se non bastasse ne ha data un po’ anche a chi ne aveva bisogno.
Quest’anno la Danimarca ha prodotto talmente tanta elettricità da fonti rinnovabili che è riuscita a venderne anche ai vicini, dando una grande mano all’intero continente europeo nell’obiettivo di ridurre, fino a zero, le emissioni di CO2 in atmosfera. Il fatto, a dir poco straordinario, è avvenuto in una giornata particolarmente ventosa per la Scandinavia (giovedì 9 luglio), quando la Danimarca è riuscita a produrre il 116% del fabbisogno elettrico nazionale solo grazie al vento, all’energia eolica. Durante la notte, quando la domanda di energia dei danesi è calata ulteriormente, si è toccato addirittura il 140%. Il paese è così riuscito a vendere, complice una rete elettrica di collegamento e di distribuzione efficiente, il surplus alla Germania, alla Norvegia e alla Svezia. “Questo dimostra che un mondo alimentato al 100% da energia rinnovabile non è fantasia”, ha detto Oliver Joy, portavoce della European wind energy association. L’operatore danese Energinet ha addirittura reso noto che i parchi eolici del paese non avevano nemmeno raggiunto la loro produzione massima, pari a una capacità installata di 4,8 gigawatt (GW). Tutto questo dimostra che un aumento del numero di impianti eolici come fotovoltaici potrebbe far arrivare la Danimarca a coprire metà del fabbisogno energetico solo con le rinnovabili ben prima del 2020, anno che Copenaghen si è posto come scadenza.
Fonte: LIFEGATE / Tommaso Perrone