Curarsi con i colori

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Curarsi con i colori, questo è il principio della cromoterapia, che fa parte delle tecniche terapeutiche della medicina olistica o naturale, ma le cui origini sono remotissime. Già gli antichi egizi solevano aggiungere pigmenti colorati alle loro polveri medicamentose per potenziarne gli effetti. Ma la cromoterapia si è sviluppata soprattutto in oriente, dove si associa alla teoria dei chackra della medicina ayurvedica.

 

Partendo dal presupposto che il nostro corpo sia attraversato da diversi punti energetici, si è visto che stimolandoli opportunamente è possibile prevenire e curare diverse malattie di natura psicosomatica. Stress, ansia, sentimenti non espressi come rabbia e tristezza, si accumulano in alcune specifiche aree del corpo inducendo stati morbosi.

La cromoterapia sfrutta le qualità stimolanti e lenitive della gamma di colori dello spettro cromatico – lo stesso dell’iride, ovvero dell’arcobaleno – per riportare i chackra, e quindi l’intero organismo, in equilibrio. Naturalmente non si può pensare di guarire da gravi patologie solo ed esclusivamente usando i colori, ma senza dubbio molti disturbi si possono alleviare, senza contare che associare la cromoterapia, che non ha effetti collaterali, alle cure tradizionali farmacologiche, è utile per potenziarne gli effetti e per dar sollievo alla psiche.

 

Vediamo i benefici che ogni singolo colore apporta, e come si possono sfruttare attraverso i diversi trattamenti:

Rosso: colore caldo e stimolante per eccellenza, è utile contro la pressione bassa, aumenta la frequenza respiratoria, stimola l’attività epatica ed endocrina. Inoltre, favorisce la cicatrizzazione delle ferite, decontrae i muscoli ed è pertanto utile per alleviare contratture, stiramenti e infiammazioni delle fibre. Infine, il rosso aiuta a decongestionare anche le vie respiratorie e a ridurre e fluidificare muco e catarro. Sulla psiche ha un effetto energizzante, e stimola la libido un po’ “stanca”.

Arancione: è un colore caldo ma meno intenso del rosso. E’ ideale per gli sportivi, ma soprattutto risulta benefico sull’attività della tiroide, è antispastico e dona allegria. Per la psiche afflitta da depressione, paure, nevrosi e manie è estremamente positivo, così come sulle persone anoressiche, perché stimola in loro un naturale appetito e aiuta a ritrovare l’amore per la vita.

Giallo: colore caldo che aiuta ad alleviare tutti i disturbi digestivi, in particolare il gonfiore addominale da colite, depura il sangue e indice un senso di allegria e di positività. Inoltre aiuta anche la concentrazione mentale e la risoluzione dei problemi.

Verde: è un colore neutro che è considerato curativo ad ampio spettro. Ad esempio, è benefico sulla psiche sovraeccitata, dona serenità e induce calma in caso di ansia e di stress, calma i crampi e i disturbi dell’apparato gastrointestinale (soprattutto gastrite e ulcera), è un antibatterico  e disinfettante naturale. E’ inoltre utile in caso di insonnia e disturbi del sonno.

Blu: colore freddo che aiuta a rallentare la pressione arteriosa e quindi utile per chi soffra di tachicardia e pressione alta. Il blu induce il relax e ha un effetto analgesico naturale. E’ considerato benefico per curare infiammazioni di vario tipo, soprattutto alla gola, alle articolazioni e ai denti, irritazioni della pelle, bruciature e punture di insetti. Inoltre, funge da febbrifugo e aiuta ad alleviare emicrania e cefalee.

Indaco: colore freddo situato tra il blu e il viola. E’ utile per tutti i disturbi che colpiscono la testa, in particolare occhi, naso e orecchie. Favorisce l’intuito, e inoltre calma la tiroide iperattiva ed è quindi utile in caso di ipertiroidismo

Violetto: è un colore freddo dagli effetti molto potenti sulla psiche. Favorisce i sogni, l’intuito, l’ispirazione e la

creatività. Dal punto di vista fisico, poi, è benefico sui nervi, stimola la produzione dei globuli bianchi e l’attività della milza,  rinforza le ossa e le articolazioni. Aiuta in caso di malattie infiammatorie della pelle, ha un effetto cicatrizzante e analgesico in caso di nevralgie

La cromoterapia si declina in vari modi. Nei Centri benessere e nelle Spa sono previsti molti percorsi sensoriali e trattamenti con irraggiamento cromatico. Ad esempio i bagni cromatici, sia “a secco” che in acqua, sono considerati molto benefici per tutto il corpo, ma si possono anche indirizzare i diversi colori a seconda dei loro effetti sui vari organi nei chackra di riferimento con la cromopuntura (affine ad agopuntura e agopressione).

Infine, anche l’alimentazione può sfruttare i benefici della cromoterapia. Soprattutto la frutta e la verdura ci aiutano a migliorare le nostre condizioni di salute in base ai loro colori. Scegliamo perciò di variare gli ingredienti dei nostri piatti anche in base alle tonalità dei cibi, in modo da garantirci tutti i possibili effetti curativi e riequilibranti dei colori.

Fonte: blogo.it

Nella gallery trovate la scheda tecnica di Daikon, il prodotto Rossini per la vostra Cromoterapia. Potrete cambiare colore, blu, verde o rosso, e atmosfera con un semplice clic sul telecomando.

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